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Talento immenso e spesso spiazzante, Enzo Jannacci ha navigato tra tanti generi diversi perché lui stesso era un “genere”.
Nel nuovo film di Giorgio Verdelli “ENZO JANNACCI VENGO ANCH’IO”, in uscita nelle sale l’11, il 12 e il 13 settembre, ci si immerge, a bordo di un vecchio tram, in una Milano quasi senza tempo per restituire, grazie ad uno straordinario materiale di repertorio, spesso inedito, e a prestigiose testimonianze di amici e colleghi, un ritratto di quello che Paolo Conte ha definito: “Il più grande cantautore italiano”. La sua spiccata sensibilità, artistica e umana, si è tradotta negli anni in una costante invenzione linguistica e musicale che gli ha permesso di muoversi con maestria tra canzone d’autore e cabaret, rock’n’roll e jazz, teatro e cinema.
Grazie a un sapiente uso del montaggio, è lo stesso Jannacci il narratore del film. I momenti topici, le collaborazioni con l’amico Giorgio Gaber, con Dario Fo, l’incontro con Cochi & Renato, ma anche le avventure sui palchi, teatri, cantine e quella vocazione di medico che forse gli sarebbe piaciuto seguire di più, vengono raccontate in prima persona, recuperando le sue parole da un’intervista finora inedita, rilasciata nel 2005 allo stesso Giorgio Verdelli.
Tanti i compagni di viaggio che impreziosiscono la narrazione con aneddoti non conosciuti: da Diego Abatantuono a Cochi Ponzoni, Massimo Boldi e Nino Frassica passando per i racconti di colleghi comePaolo Conte, Roberto Vecchioni e Paolo Rossi. Nel film anche la straordinaria testimonianza di Vasco Rossi. E ancora, l’omaggio affettuoso di J-Ax, i ricordi di Claudio Bisio, Dori Ghezzi, Dalia Gaberscik, Paolo Tomelleri, Gino & Michele, del fotografo Guido Harari, del suo regista abituale Ranuccio Sodi e diFabio Treves ma anche gli attestati di profonda stima di Francesco Gabbani, Valerio Lundini ed Elio.
Il racconto più intimo e struggente è quello che del figlio Paolo davanti al pianoforte del padre. Paolo ha collaborato attivamente al film realizzando anche una bellissima versione strumentale di “Vengo Anch’io” e una di “Lettera da lontano” e ha messo a disposizione l’archivio personale.
“ENZO JANNACCI VENGO ANCH’IO” prodotto da Sudovest Produzioni e Indigo Film, in associazione con Gianfranco Romano, con la partecipazione di Ala Bianca Group e Jando Music è un ritratto unico e appassionato che riporta alla luce le mille sfumature di un mito che a dieci anni dalla sua scomparsa continua a sorprendere ed affascinare con la sua cifra unica, stralunata e surreale.
regia GIORGIO VERDELLI
soggetto e sceneggiatura GIORGIO VERDELLI
fotografia GIUSEPPE TALOTTA
montaggio VITALIANO MURDOCCO
prodotto da NICOLA GIULIANO
FRANCESCA CIMA
CARLOTTA CALORI
SILVIA FIORANI
produttrice esecutiva SILVIA FIORANI
collaborazione artistica PAOLO JANNACCI
una produzione SUDOVEST PRODUZIONI
INDIGO FILM
in associazione con GIANFRANCO ROMANO
con la partecipazione di ALA BIANCA GROUP, JANDO MUSIC
si ringrazia per la collaborazione LOMBARDIA FILM COMM.
distribuito da MEDUSA FILM
Hanno partecipato
(in ordine di apparizione)
Roberto Vecchioni
Diego Abatantuono
Paolo Jannacci
Dalia Gaberscik
Vasco Rossi
Claudio Bisio
Massimo Boldi
Cochi Ponzoni
Elio
Dori Ghezzi
Paolo Tomelleri
Nino Frassica
Paolo Rossi
Francesco Guccini
Massimo Martelli
Gino & Michele
J-Ax
Fabio Treves
Paolo Conte
Valerio Lundini
Paolo Dal Bon
Ranuccio Sodi
Giorgio Vittadini
Francesco Gabbani
Guido Harari
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